Il giorno 21 febbraio 2015 abbiamo partecipato al quinto Open Data Day Internazionale (a Cagliari il terzo) presso la Mediateca del Mediterraneo (MEM); evento che si è svolto contemporaneamente in 50 Paesi, tra cui molte città italiane, con oltre 135 eventi.

L’evento è stato organizzato dal Circolo dei Giuristi Telematici con la collaborazione di Sardinia Open Data e l’appoggio della Presidenza della Regione della Sardegna e del Comune di Cagliari.

Il progetto è una manifestazione libera e gratuita che mette insieme persone e idee per la promozione della cultura dei dati aperti, ovvero dati liberamente accessibili a tutti senza restrizioni di copyright o altre forme di controllo.

L’edizione 2015 dell’Open Data Day si pone come primo quesito come rendere semplici, accessibili e realmente a disposizione dei cittadini e delle imprese della Sardegna gli open data.

Siamo arrivati alla Mediateca a lavori iniziati, intorno alle 11:50, perché impegnati in una fase precedente, quella del monitoraggio del progetto.

Entrati alla MEM Giovanni Battista Gallus del Circolo dei Giuristi Telematici parlava della privacy e trasparenza dei dati aperti.

Alle ore 12:00 Gaime Ginesu della Regione Sardegna ha parlato del progetto Homer. Progetto che mira a promuovere una strategia coordinata fra le regioni Europee nel Mediterraneo al fine di accelerare il processo di trasparenza, il riuso dei dati pubblici e di contribuire alla diffusione delle informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione.

Alle ore 12:15 Irene Oppo (esperta Gis – Geographic Information System) testimonia l'esperienza di una startup nel cuore dell'Isola.

Infine alle 12:30 Giovanni Battista Gallus intervista l’assessore degli Affari Generali della Regione Sardegna Gianmario Demuro sul futuro degli open data in Sardegna.

Dopo l’intervento sul GIS, la nostra compagna Laura Deplano, Project Manager del gruppo, è stata chiamata ad intervenire per spiegare chi siamo e perché siamo interessati a questo progetto.

Di seguito il link del servizio del Tg3 Sardegna (al punto 11:50):